Centro di Studio sul Folklore Piceno
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IL RICAMO NELLA TRADIZIONE

 

Un seminario di studi a tema: "Il ricamo nella tradizione" è stato organizzato dal Centro di Studio sul Folklore Piceno di Ortezzano. L'appuntamento si è svolto alle ore 16,00 del giorno 11 dicembre 2004 presso la sala savini della scuola Carboni di Ortezzano, uno splendido contesto scenografico per un'iniziativa destinata senz'altro a suscitare grande interesse non soltanto fra gli addettia i lavori.
Il Centro di Studio sul Folklore Piceno, già noto al grande pubblico per l'organizzazione di diverse iniziative quali ad esempio il Festival Internazionale del Folklore, torna dunque alla ribalta.
Dopo i consueti saluti da parte di Maura Malaspina, sindaco del comune di Ortezzano, si sono svolti gli interventi coordinati dal prof. Luigi Rossi, eminente storico locale oltre che membro del Comitato tecnico-scientifico del Centro.
Ad Olimpia gobbi, Assessore alla cultura della Provincia di Ascoli Piceno, è spettato introdurre le tematiche del seminario che sono state poi approfondite dalla professoressa Augusta Palombarini dell'Università degli Studi di Macerata, dalla dottoressa Mariella Poggi e da Maria Rita Faleri, presidente dell'associazione di ricamo "Il filo che conta".
Il titolo di quest'ultimo intervento: "Le tecniche del ricamo nelle valli del Piceno" rivela già il conteso in cui si è mossa la relatrice, mentre la professoressa Palombarini molto si è soffermata ad approfondire l'aspetto più squisitamente culturale e sociologico di questa antica arte.
"Il tombolo di Offida" è stato invece l'argomento della giovane ricercatrice Mariella Poggi che si è da poco laureata con una tesi inerente proprio l'arte del tombolo offidano che tanto ha in comune con quella del ricamo.
Un appuntamento dunque che ha avuto lo scopo di analizzare un aspetto della tradizione popolare picena forse non ancora adeguatamente approfondito. Insieme alle peculiarità eno-gastronomiche della nostra terra, nella Valle dell'Aso e in special modo ad Ortezzano si tenta dunque di dare largo spazio anche al sostrato culturale che dovrebbe legare le varie manifestazioni.